Il terreno non era coltivato, dal 1958, quando i vigneti furono piantati. Il terreno ha riposato indisturbato per oltre 40 anni, nel quale piccoli strati di materia organica si sono potuti accumulare con molta facilità.
Il primo appezzamento di vigneto di 1.1 ettari è stato completato nel 2006, l'impianto è stato eseguito senza lavorare o concimare il terreno, prendendo grande cura nel preservare l'equilibrio organico che la natura aveva creato.
I rimanenti vigneti sono stati piantati nel 2007 e 2008, continuando a onorare la fertilità naturale che proveniva dalla lunga dormienza agricola del terreno.
La missione è sempre quella di creare un’azienda esclusiva, con produzione limitata, nella quale il territorio possa parlare tramite i vini prodotti. Quindi vini fatti in vigneto e non cantina, come le grandi case sono costrette a fare. Come la Borgogna ci insegna.